La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

mercoledì 25 maggio 2011

E PASSI QUEL CONFINE.




[ Serrature - Primavera 2011 ]




Serratura : Oh, mi dispiace, sei troppo grossa, proprio Impassabile.


Alice : Vuoi dire Impossibile.


Serratura : No, Impassabile. Niente é Impossibile.


[Lewis Carroll]





Alle 8 a casa mia, tornare di corsa dal lavoro e senza motivo essere giá felice. Sará che le Murate.. dio se son belle!
Passeggiare fra le statue di luce, incontrare le vecchie amiche fantasiose del Polimoda, la Lauretta ed il suo gesso al metatarso.
Mi piace, mi piace, mi piace.

Soprattutto perché ti tengo per mano e sei felice quanto me.
Sei attratto da tutto questo, l'inarrivabile, l'ingestibile.
Il profondo.

Per questo le mie mille serrature non ti hanno spazientito, con il tuo mazzo con mille chiavi e misure le hai vinte ad una ad una, esitando ma scegliendo sempre la chiave giusta.

Ed é cosí che iniziamo a parlare del futuro.
Esclusivo per noi.
Due-tre le scene che racconti e che sono sotto la mia pelle da sempre..

Posso provarci quanto voglio a ripetermi dentro che conviene aspettare, ma desidero piú di ogni altra cosa vivere a pieno te e i tuoi sogni.
E ho i brividi, non é che siamo alla vetta tanto ambita e quassú fa sempre un po' freddo?
Non lo so.
Mi sembra di non esserci mai arrivata.



lunedì 23 maggio 2011

SERA SENZA FINE.



Con i piedi freddi 
Nascosti dalla sabbia 
E una cicca che illumina il tuo viso.
E stavolta sì… 
la sera è senza fine.

[Colapesce] 


Una giornata a cavallo alla nostra maniera e i muscoli felicemente e definitivamente a pezzi. Quanta la stanchezza, proprio fisica ma quanta la soddisfazione a fine giornata.
I miei capelli lisci s'intonavano perfettamente con quelli di Tazione, schiariti dal sole e spettinati. Avevamo tutti e due una gran voglia di stare insieme.

Poi a casa, una doccia veloce e sono da lui per cena, quasi puntuale.
Quattro pizze da asporto in giardino fra le sue abitudini, i suoi amici importanti, la sua famiglia.
A mio agio.

Luminosa. Perché avevo mille pterodattili in volo nello stomaco quando il suo piede sotto il tavolo solleticava scalzo il mio.
Perché lui c'era, sempre.
Genuino, originale, con mille gesti senza clamore.

Dopo le mille buonanotti, siamo rimasti soli per un bacio.
A luce spenta la sua sigaretta sembrava una lucciola che si appoggiava sulle sue labbra.
Le mie calamite preferite per trasformare la notte in mattina.

Mi piace, da morire.
E mi piace, da morire, quel che sono io con lui.




lunedì 2 maggio 2011

PENSIERI AL CHILO.




Mi basta un video come questo e mi manchi all'ennesima potenza.
La normalitá che hai in tutto quello che fai.
Il tuo essere senza forzature che mi paralizza un sorriso sulle labbra.
 
Quanto vorrei stasera dormirti addosso.
Ricoprirti la faccia di riccioli.
Intrecciare le mie gambe alle tue.
Rubarti l'elastico.
E fissarti dritto in quegli occhi acquamarina per minuti e minuti, in un silenzio colmo di mille parole.


domenica 1 maggio 2011

NOTTEBIANCA.

[ Primavera 2011 - Effervescenze di luce ]

" Mi servi tu, un brivido, 
il ghiaccio nel campari soda. "

[ Baustelle ]



A passeggio per Firenze. 
Abbracciare lei e te.
Sorridere.

Consapevole che ció che mi fa sognare fa lo stesso anche per te.
Quelle altalene bianche, quel deplian, quei phon appesi nell'aria causa-effetto del proprio movimento.

É speciale sentirmi un po' parte del tuo sorriso.
E ogni tanto scorgere il mio profilo nel riflesso dei tuoi occhi.
Intravedermi bellissima, come non lo sono stata mai.

Sei tu che mi rendi leggera.
Come quelle mongolfiere luminose dedicate al Giappone che oscillavano stanotte alte alte nella notte.

So che non é piú lo stesso se manchi e che non ero mai stata cosí tante ore legata ad una mano.
(Qualcuno mi insegni a non averne una paura fottuta.Please!)