La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

domenica 21 agosto 2011

LUCE.

[l'eldorado a Tegge - Estate 2011]

Ieri da queste parti erano 40 gradi, in sella al motorino Luca é passato a prendermi e abbiamo fatto un giro in centro.
Ha visto una luce diversa nei miei occhi.
E non é solo lí.

C'é luce la mattina quando mi sveglio e la tua mano é sul mio fianco.
Quando mi accorgo che il tuo mignolo del piede si é incatenato al mio.
E quando ci prepariamo da cena o io ti punzecchio senza risultato e ridiamo.
C'é luce quando stanca morta mi addormento sul divano e sbirciando per capire dove mi trovo ti scopro che mi osservi e sorridi.
Quando ci beviamo un bicchiere di vino con i nostri ritmi 'blandi'.
Quando canticchiamo, io invento le parole che non so e tu fai finta di non farci caso.
Quando ti appoggio la nuca sulla pancia e leggo a voce alta, e so che siamo alla stessa pagina di quel libro.
C'é luce quando mi lasci il mio tempo, il mio spazio, e il gusto di rovesciare un bicchiere di caffé.
Ma soprattutto c'é luce perché anche se ci sono desideri avidi di concretezza, che spesso non sanno raggiungere la realtá anche se desiderano piú di altra cosa penetrarla, ce ne sono altri che hanno tatto olfatto e gusto, e da soli hanno imparato ad arrivare dove tutto é emozione.
Sono come piccole stanzette privilegiate ed é facile e bellissimo spogliarsi lí dentro.
E spalancare le finestre e affacciarsi sull'eldorado.

Basta una volta e quella luce lí é cosí forte che poi non puoi piú non portarla dentro gli occhi tutti i giorni.


martedì 2 agosto 2011

MARE DENTRO.


[ Zangolette sarde - Estate 2011 ]



“ Quando Cecilia si ritrovò davanti a lui
 capì che non avrebbe più avuto bisogno
 di continuare a camminare.
Si tolse finalmente le scarpe, 

le poggio sul prato e senti l’erba sotto i piedi.
Sapeva com’era arrivata fin li, 

sapeva quante scarpe aveva consumato,
sapeva che non ne avrebbe mai avuto più bisogno. 
Da ora avrebbe continuato a calpestare l’erba 
fino alla fine.”
 
[C. Hope]




V. - Perché ridi? -
D. - É segno buono. Sono felice. -

Sulla porta appena mi ha visto Dalí mi ha salutato il doppio sai? chissá se era per via del tuo odore che ancora mi porto addosso. 
In camera, ho appoggiato la valigia accanto all'armadio, senza disfarla subito come mio solito, agganciato le grucce con i miei vestiti alla mensola, non troppo vicino alla finestra cosí ci rimane quel po' di te ancora per un po'.

La nostra vacanza é finita, siamo tornati a casa, un po' intontiti, assonnati e dispiaciuti, ma felici.

340 foto scattate 4 video, me li sono riguardata piú volte come un'ebete e tutte le volte ho sorriso come se fossi ancora lí. 
Tante le espressioni, gli umori, le incertezze che trasparivano.
E che bello rivedere il tuo sorriso nell'ultimo video.
Anche la mia voce da bambina l'ho trovata simpatica.

Ti sto chiedendo molto, lo so. Ma ho intenzione di richiedere lo stesso a me stessa, mettermi in gioco veramente e non farti mancare niente.
Sapró sedermi senza dondolare le caviglie, ti sveglieró senza 'molestie', impareró a non tenermi le cose dentro 'perché fa male'.
Ti saró complementare come quando ci avvolgiamo nelle lenzuola e siamo le due parti fruscianti di una stessa caramella.

E nel frattempo manchi, vorrei stanotte appoggiarti i miei occhi sul comodino e diventare la prima canzone che ascolterai domattina.



... ♬ ♬ il cavallo di Troia é ciucco come il mio ciuffooo ♬ ♬♬ ..