La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

mercoledì 19 ottobre 2011

IL MIO PARCO GIOCHI.


[La societá - Autunno 2011]


Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano 
in una zona già nostra 
- che già viviamo -
e facendole vibrare ci permettono di cogliere 
nuovi spunti dentro di noi. 
[Cesare Pavese] 

É merito vostro. 
Di tutte quelle persone che hanno fermamente creduto in me, sempre.
Che mi hanno aiutato ad avere determinazione e coraggio quando le gambe facevano 'giacomogiacomo', e hanno riempito le mia ansie con allegria ed abbracci.

É merito vostro, di quei pochi che hanno saputo risvegliare ognuno a suo modo, pterodattili, grilli, cantastorie, arcobaleni, giocolieri ed hanno reso le mie viscere un invidiabile parco giochi.

Il primo passo é fatto, era insperato.
Nel secondo ci credo, chissá se il finale sará ancora piú lieto.


lunedì 17 ottobre 2011

DREAMERS

[Giocare col fuoco - Autunno 2011]


You may say I'm a dreamer, 
but I'm not the only one.

[John Lennon]


Che significa se quello che fai ti appartiene al cento per cento?
E se la persona che hai accanto tira fuori il meglio di te?

I risultati si vedono. Sono fin troppo insperati.
Ormai mi sembra che quello che sogno da sempre sia ad un passo da me.

Che significa?
Se non che sono felice?



lunedì 3 ottobre 2011

WONDERING STARS







E ritrovarsi a piangere come una bambina fra le braccia del gigante-amico perché la posta é troppo alta e le regole del gioco non le comprendo piú.
Avere paura. E sentirsi la testa in whitestorm.

Paura del domani, di cosa potrebbe cambiare, e di quelle braccia e di quei capelli lunghi.
La mia testa che non ha tregua, mai.

E poi accorgersi che questi pensieri pulsano in testa ed é colpa di qualcosa che non ha niente a che vedere con la me di adesso e con te.
E che osare prima di fasciarsi la testa.
Dirsi una parola in piú nel dubbio. 
Sempre.

'Ti ho scritto, sono piú brava a scrivere che a parlare'.

Tanto non ce l'avrei fatta a dirti tutto d'un fiato e magari per orgoglio te l'avrei detto male.

E tu. Non deludi mai.
Con tutte le difficoltá per raggiungerti, sei un pozzo.
Scuro ma prezioso.
Si puó pescare tutto in te : gesti scontrosi come le parole di stasera.
Non ci speravo eppure eccome se c'erano.
Mature. Vere. Che sanno cosí tanto di te.

'Una margherita per te penso che ce l'avró sempre'.
Appoggiare la testa sul cuscino e sentirsi bene.

E io lo so che rischiare fa parte di me e che a tutta questa bellezza, nascosta, difficile ma mia piú che mai, io ci voglio credere.

sabato 1 ottobre 2011

COME SEMPRE.


[Soli inventati - Autunno 2011]



Mi mancava, mi mancavi da morire.
Stare a guardarti negli occhi sorseggiando una corona.
Quei gesti semplici che tutto sono diventati fuorché scontati.
E quella sensazione leggera che le cose belle della vita siano ancora tutte da scrivere.