La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

giovedì 21 luglio 2011

ARRIVA :)


*

A me piace vedere le persone riunite, 
forse é sciocco, ma che dire, 
mi piace vedere la gente che si corre in contro.
Mi piacciono i baci ed i pianti, 
amo l'impazienza, le storie che la bocca non riesce a raccontare abbastanza in fretta, 
le orecchie che non sono abbastanza grandi, 
gli occhi che non abbracciano tutto il cambiamento, 
mi piacciono gli abbracci, la ricomposizione, 
la fine della mancanza di qualcuno.


[ Jonathan Safran Foer ]


Evviva. É arrivato il nostro giorno.
 

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Le cose girano all'improvviso, e la prendo come una risposta del mondo alla domanda "Ed ora?"
Abbiamo preso velocitá, ed i nostri domani sono sempre piú allettanti.

E poi é la vigilia della nostra settimana insieme. Entusiasti giá progettiamo la prossima in Amazzonia, senza ancora averla vissuta. 
Mind Games. 

La canticchio spesso in questi giorni, la stessa che ascoltavo in silenzio, ambiziosa, da adolescente. 
La versione Doná/Agnelli, bellissima, ha letteralmente trovato me. 
E qualcosa vorrá dire... 



"Buone nostre-vacanze D", cin.

lunedì 4 luglio 2011

GIURAMI CHE IL COLORE DEI TUOI OCCHI RESTERA´.

  

[Per mano - Estate 2011]


La schiena è la parte che non puoi vederti, 
quella che lasci agli altri.
Sulla schiena pesano i pensieri, 
le spalle che hai voltato quando hai deciso di andare.
   
[Margaret Mazzantini]   



Ogni tanto lascio camminare D. qualche passo avanti a me, cosí lo osservo. Mentre cammina in silenzio, scherza, o cerca di educare Dalí, a volte severo a volte no.
E cerco di vedere come sto io legata alla sua mano,da spettatrice.

Lui mi richiama accanto a se sempre quasi subito, basta un'occhiata, un sorriso o un fischio,se sono particolarmente distratta.
Di corsa mi rilego a lui.
Riprendo la mia camminata veloce per stare dietro a quelle gambe lunghe e incantata come sempre e anche piú ieri in quel piccolo centro di Massa Marittima che era in pieno vigore per la sua notte bianca, dentro di me zitta zitta penso che sono al posto giusto nel momento giusto.
E che i miei ritardi sono serviti a qualcosa.

Ecco la mia cornice.Non devo adattarmi e stringermi io per starci dentro.
É fatta su misura per me.

Finalmente.
E mi sembra passata un'eternitá, da quando mi stringevano altre braccia, mi sorridevano altre labbra e mi riflettevo in altri occhi.
Quasi un'altra me ed un'altra vita.