La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

mercoledì 16 marzo 2011

FEBBRAIO.



[Inverno 2010 - Michelle Arlotta Shot ]



Febbraio eran pensieri. Milioni di milioni, alcuni poi scritti il resto tenuti in testa.
Un mese di tutto e il contrario di tutto, eccitazione e silenzio.


Un mese in cui ho salutato l'amico peloso di una vita e un pezzetto di cuore che ho regalato alla persona che stimo piú sulla faccia della terra.
Addio per sempre, anche se per sempre come dice la mia canzone fondamentalmente é uguale a mai.

La mia vita va in crescendo, il mio prato brulica di fiorellini piccoli ma coloratissimi.
Con tutte le persone vere che finalmente ho intorno.
Con un fiume di parole che mozzano il fiato.
Con sorrisi bellissimi con cui potrei tappezzare il cielo.
Con la soddifazione che sta nelle piccole cose, in quelle che mai t’aspetteresti, quando non chiedi nulla eppur ricevi un mondo, abbracci lacrima e raccogli sorriso.

Felice.

Da quel giorno in cui mi sorse il dubbio d'essere di piu sembra passata un'eternitá, quando mi sembrava di non essere in grado di poterle aprire tutte quelle porte, quando mi rimpivo di perché e soffocavo la paura di trovare alla fine di sig.Labirinto qualcosa per cui non ne valesse la pena.
E invece, dal riflesso di me che leggo nelle persone importanti, vedo finalmente me stessa.
Color arcobaleno.

Mi sento cambiata in tante cose. Un po' piú riflessiva, anche se riflessiva per me é un concetto che si sa.
Sto col naso all'insú. 
Ma adesso riesco a contemplare e osare ma finalmente anche a godere.
Quasi sempre.
Ogni tanto annuso la leggerezza delle ore trascorse senza pensieri, penso a quanto mi piace.
Mi piace l’attenzione per le piccole cose.
Qualche litro di solitudine e alcune tonnellate di libri e un film.
Io e la fine di  un anno tremendo alle spalle, il profumo fragrante della primavera alle porte, che sento anche un po’ mia.

E lui, che complesso come me la mia mano non l'ha lasciata mai.
Quando sfoglia il mio portfolio, scava tanto in profondità che non guarda le immagini, ci passa attraverso ed abita me.
C'é ogni giorno, in modo sempre diverso e fuori dall'abitudine é presente, vicino ma senza gabbie.
Che bellezza.

E a rileggerlo cosí non mi sembra neanche troppo un granché, ma ad averlo vissuto....




domenica 13 marzo 2011

CONTA.

[Estate 2010 - Simil bianco ]


Adesso poca mi importa se chi pensavo facesse parte del mio futuro, se n'é andato, se chi c'é stato veramente col cuore si conta sulle dita di una mano, se ci sono stati atteggiamenti spiacevoli, tanto é scivolato via e come dice la mia mamma quello che resta é quello che conta.


Di questi tempi godo di quell’alta marea di risate familiari ma anche nuove, di emozioni che attecchiscono senza segni, profezie e destini ma solo sensazioni, che parlano di me come mai era successo prima. 
Godo dei piccoli dettagli che parlano di affetto, che fanno brillare gli occhi, insegnano al battito del cuore ad allinerasi alla musica e la musica ad attaccarsi alla pelle ed amplificare le sensazioni.


S t a r e u n s a c c o b e n e.


Per la meraviglia, nonostante le mancanze.
Per le ore appoggiate sul palmo delle mani come perle iridescenti.
Per le canzoni sussurrate e urlate e vissute in ogni parola.
Per tutta questa luce finalmente tatuata dentro.
Quanto é bello lasciarsi sbocciare dal freddo come fiori agli angoli della strada, per quel sorriso che si é acceso passeggiando a braccetto con te quando la mattina si mischia con la cittá, i millemila sogni e i desideri.
Adesso che ho capito che casa è ovunque, e ovunque è anche dove amare senza presunzione di metter radice.

mercoledì 2 marzo 2011

IL VENTO.

[ Inverno 2011 - Prendere aria ]



Mi sono guardata allo specchio ed ho strizzato l'occhiolino a te.
Stasera mi manchi sai? mi manca il Nord. 
Quel buon vento che mi ha riportato alla vita mille volte.