La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

lunedì 27 giugno 2011

PASSIONI.




E era arrivato il giorno in cui dopo mille peripezie anche una Peter Pan come me si é sentita cresciuta.
Smussando gli eccessi (un po'), imparando a rifettere di piú e prendendo a spallate la suddetta distintiva maledetta Impazienza che mi contraddistingue da sempre.

Poi dopo un giorno come questo, in cui indossi un costume di repertorio e assomigli ad un campanellino verde sulle note della sinfonia #39 di Mozart, ti accorgi che non é detto sia cosí, perché le emozioni parlano chiaro e non ci sono manuali da seguire per insegnargli a sottostare alle regole di comportamento.


Quanti saggi avró fatto nella mia vita?
Rassegne o concorsi anche piú importanti?
Tanti.



Eppure stanotte mi batteva il cuore a mille, sembrava spingesse sul diaframma con tutte le sue forze.
I miei muscoli erano corde di violino, e dentro avevo solo una gran voglia di far accompagnare quelle note da tutta la mia devozione alla danza che porto dentro fin da quando sono nata.


Un subbuglio.

E che significa allora? che le passioni, quelle due/tre vere e profonde che porto con me da sempre, nate senza motivo e non ricordo nemmeno io quando, sono sotto la corteccia del cuore e non si sono perse col tempo, nemmeno in intensitá.
É come se si fossero scavate un loro spazio dentro, custodendo quel qualcosa di me che ogni tanto trascuro o dimentico.
E lí sanno aspettare finché é il momento e si e soprattutto mi risvegliano.


Esattamente C O M E Q U A N D O E R O B A M B I N A.


Perché se lo si é nati si rimane "appassionati" per sempre.
E stasera, mentre mi preparo uno spazietto sul cuscino spingendo Dalí un po' piú in lá, stanca morta ma felice, mi sembra solo di avere una gran fortuna ad essere nata incorreggibilmente sensibile e sognatrice cosí.



ps: come la Ferri non ce n'é!!! Buonanotteeee


venerdì 17 giugno 2011

BIRRA IN BOTTIGLIA E TE.

[luna rossa - Estate 2011]

Ho parlato di divergenze,
hai parlato di presenze.
ci siamo accorti delle distanze,
ci siamo detti anche: 
"spero per sempre" 

[Morgan]

Seduti sulle scalinate al piazzale. 
Una birra in bottiglia.
Le tue braccia lunghe mi intrecciano le ginocchia.
I miei occhi cercano di sfuggere i tuoi, che mi trema lo stomaco altrimenti.

Mi intrappoli, ma non voglio scappare.
Non potrei.
Piú.

Ti apri cauto e ti ascolto.
Incantata.
Mi piace tanto sognare con te.
Diventa tutto piú reale.
La luna ieri é diventata rossa.

lunedì 13 giugno 2011

STAI CON ME.


[Estate 2011 - Abbracci multicolor]


























Due solitudini si avvolgono, due corpi estranei s'intrecciano, duemila esitazioni sbocciano. 
 Stai con me.

 [Subsonica]


Pensare alle nostre piccole opportunitá di crescita.
Alle nostre nuove piccole case.
Alla vita nuova.
E dominare Firenze,dopo un temporale, su in alto nel ballatoio, confusi fra i merli di Palazzo Vecchio. 
Mentre i nostri pensieri e l'entusiasmo si ossigenano liberi e ci sopraffano.
Parlare di indipendenza, ma sentirsi parte della tua vita sempre di piú.  

Aver solo una gran voglia di abbracciarti.
Talmente forte da togliere il respiro.
Hai presente?


venerdì 10 giugno 2011

LA LAMPADINA.

    



Poi ne arriva una e resta accesa.




In questi giorni mi é capitato di ripensare ad Os, alla sua telefonata di martedí.
Di ripensare a come si puó vivere in tanti modi la fine di un amore.


'Penso che se ti intravedo ti inseguo e ti abbraccio'.


Ed é quando mi dice cosí che imparo che sono mille le cose che ci faranno sorridere e ci manterranno legati, lo stesso.

Per sempre.


Perché quando il rispetto, l'affetto, e l'ammirazione scaldano comunque il petto anche se il sentimento originale non brucia piú, niente lo puó cambiare.


E ringrazio il cielo che non é finita come con Ale.

Che quella porta che si é chiusa non ci ha lasciato due estranei, che fuggono lo sguardo e non hanno neanche il riguardo di un saluto.


Menomale che il mondo é vario. 

E Che ho avuto la fortuna di farmi accarezzare da quel vento che mi insegna ancora oggi che ci sono persone che sanno amare davvero, e che sono poche, perché dicono solo quello che provano senza la maschera di belle ma vuote parole.
 

giovedì 2 giugno 2011

QUANDO LE CANZONI TROVANO TE.



.. te ne ritorni a letto,
spegni la tv,
lei si poggia sul tuo petto..
che cos’è che vuoi di più?

e la conosci bene questa sensazione,
è una specie di ottimismo senza una ragione..

la la la…

 [ Brunori sas ]