La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

mercoledì 29 dicembre 2010

MOTORE ACCESO.

 

" Con te sarò nuovo. 

Ti dico queste parole nel periodo migliore della mia vita, 

nel periodo in cui sto bene, 

in cui ho capito tante cose. 

Nel periodo in cui mi sono finalmente ricongiunto 

con la mia gioia. 

 

In questo periodo la mia vita è piena,

ho tante cose intorno a me che mi piacciono, 

che mi affascinano. 

Sto molto bene da solo, e la mia vita senza di te è meravigliosa. 

 

Lo so che detto così suona male, 

ma non fraintendermi, 

intendo dire che ti chiedo di stare con me non perché senza di te io sia infelice: 

sarei egoista, bisognoso e interessato alla mia sola felicità, e così tu saresti la mia salvezza. 

 

Io ti chiedo di stare con me perché la mia vita in questo momento è veramente meravigliosa, 

ma con te lo sarebbe ancora di più. "


[Fabio Volo]

 

 

E poi torno a casa e sto con la macchina accesa, apro il finestrino anche se é freddo, mi fumo una sigaretta, ripenso alla serata fra i rumori di casa e mi sembra di prendere quell'attimo in cui senza intrusioni mi spoglio dal mondo e mi ascolto.

 

Le parole che non riesco a dire, i pensieri che si spingono un po' oltre. 

Le paure anche. Ancora tante, piú adulte e piú reali. 

 

Paura di correre, di sbagliare, di perdere questa meravigliosa sensazione. 

Leggo ovunque che la felicitá non dura una vita, e che molto spesso é un arco per cui raggiunto il culmine si ritorna indietro. 

Non lo so, come potrei respirare senza provare piú tutto questo? Eppure.

 

É solo che adesso mi sento che non c'é attimo in cui non desidero quello che faccio da un mese a questa parte, esaudisco me stessa prima di tutto, vedo chi voglio veramente vedere, mi faccio una doccia e mi metto a leggere, mi sento in pace, non lo so spiegare.. una persona libera che sa godere a pieno della sua libertá, dei momenti vuoti, dei silenzi.

 

E questo é anche il mese in cui sei nella mia vita, ogni singolo giorno. E so che tu non sei l'artefice della mia felicitá ma forse proprio come dice Volo ne sei il completamento, una piccola parolina "lode" sul 110.

 

Perché ho scritto una pagina piena di sogni, te l'ho raccontata e mi hai dato lo spunto per continuare a scrivere la successiva. Ti ho regalato una fotografia, mi hai sorriso, ci hai fatto una cornice con legno e rame ed io ho solo voglia di scattarne una nuova per vedere come la completerai.

 

Ecco cos'é, mi sento un'artista con tanti colori ad olio ed una tela davanti al naso. Un lavoro appena iniziato ed incompleto, ma di cui in prima persona ne sono soddifatta, promette bene, magari nelle sue imperfezioni sará unico nel suo genere. 

E tu ne stai creando uno completamente diverso, che a vederlo cosí accostato al mio é una scommessa ma si sta completando di paripasso al mio, e proprio questo é meraviglioso.

 

Ecco perché io ho amato un'altra persona in passato, ho sognato una vita con lui, ne ho apprezzato la semplicitá, la spensieratezza e l'amore che ha saputo darmi ogni giorno, ma ho capito che se hai un motore dentro, un fuoco che brucia legna piú del normale e non hai accanto una persona che va alla tua velocitá e non puó alimentarlo come necessita, per amore potrai rallentare abbassare la fiamma ed accontentarti, lui potrá cercare di accellerare e impiegare tutte le sue forze per tagliare legna, potrete trovare la vostra famiglia e gioire della semplicitá e dell'affetto. 

 

Ma la felicitá é un'altra cosa.

E stanotte quando ero con te all' "Aurora" ci ho pensato come non mai.



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