Proprio cosí. Camminiamo a 'cuore scalzo' su questo 2011 che é arrivato accanto a te.
Che mi hai aiutato a gustare la notte e il giorno di questi tre giorni bellissimi, a vivere un pó fuori tempo, come piace a noi.
Lunghe passeggiate e brividi. Pause di occhiate e sorrisi.
Complicitá.
In una Roma prosperosa e bellissima, piena di gente e d'arte e d'ossigeno per la mia mente.
Altalena fra quel che é stato e quel che sará, un po' come noi.
Che schizziamo sempre piú in alto.
Pronti al salto.
Stanotte ripensavo a te che leggi e traduci i sonetti in francese di La Fountaine e mi tieni la mano.
Di fronte a quel rosso, verde, blu acceso delle illustrazioni di Chagall.
Al valore di quel momento.
E ai tuoi occhi verdi e pieni.
Un verde mare di speranze per crescere, volare, interpretare una realtá che non avevo mai guardato con queste lenti, con questa serenitá e con l'egoismo che mi hai insegnato ad avere, quello sano che ci da la spinta per inseguire la felicitá, senza adeguarsi agli altri.
E' un nuovo inizio.
Buon 2011 a tutti.
E soprattutto a noi.
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