La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

giovedì 27 gennaio 2011

VERTIGINE.




“ Chi tende verso l’alto deve aspettarsi prima o poi di essere colto dalla vertigine. 

Che cos’è la vertigine? 
Paura di cadere? 
Ma allora perchè ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? 

La vertigine è qualcosa di diverso dalla paura di cadere. 

La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura. ” 

[Milan Kundera]




Ed é cosí .. io ho tanto desiderio di salire dove non sono arrivata mai, di affacciarmi e spenzolarmi su quel 'belvedere' tanto attraente.
Adesso so che con te finalmente posso farlo.
Provo mille battiti e soffro mille attese. 
Ogni tanto tremo, ma posso farcela.

Ieri ti guardavo. 
Mentre sceglievamo due poltroncine in quella platea dell'Odeon vuota che sembrava lí quella sera solo per noi.
Per il nostro film autonomo.
Il tuo sguardo era attento ai particolari e intelligente, i tuoi capelli lunghi scuri e profumati, e le tue mani magre erano come veline su di me. 

Quel tuo modo di appoggiarle sulle mie ginocchia, di intrecciarle a cornice dei miei palmi mi fa sentire incastrata a te.

Sento di avere lati intagliati perfettamente per i tuoi e di poter dare il meglio perché mi vedo condividere senza sforzo anche quelle virgole di me che non ha mai notato nessuno, quelle sfumature a cui in realtá tengo cosí tanto a custodire.

A te non devo dare spiegazioni se non sono tagliata per l'abitudine e non chiamo alla stessa ora, se aspetto qualche ora per risponderti ad un messaggio, se ho bisogno di solitudine e dei miei spazi.
La tua indipendenza é forte quanto la mia.
Ed é anche per questo che mi tieni testa come nessuno ha fatto mai. 
Che giochiamo alla pari ed é bellissimo.
Adesso provo sulla mia pelle cosa significa correre, vivere con quell'ebrezza di libertá che mi attraeva da sempre.

Sento anche peró cosa significa aver perso tutta quella sicurezza e facilitá che Ale portava con se, il suo amore senza condizioni.
Lui aveva le braccia tese verso di me sempre, aveva necessitá di me, mi stimava. 
Era piú facile.

Con te niente é facile, con te non valgono le mie protezioni.
Sento che cammino su un filo.
Ma che questo mi tiene caldo il motore.

Tremo di vertigine. É speciale.


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