La vita é un valzer.

La vita é un valzer passo dopo passo, inciampando al suo ritmo.

giovedì 26 agosto 2010

RADICI E CHIOMA.



" Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante.

Lottare per un’idea senza avere un’idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.

Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere.

Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento.

Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti.

E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta.

Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore.

Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta. "





[Susanna Tamaro]



Rileggo e rileggo.
Che radici e che chioma pensavo di avere e non ho!
Mi sento sola.
Adesso.

É vero che gli amici restano. E anche tanto altro resta.
Ma perché tutto cambia? Perché le sensazioni che ho dentro non possono smetterla con tutto questo clamore?
Ma tutto quello che quotidianamente avevo costruito per quell'albero? Io ci avevo creduto davvero. Ma adesso che posso farci se é tutto diverso?


Eppure faccio fatica anche a capire quali sono le mie radici, dove si è sviluppata la mia chioma talmente la sento unita alla sua.
Mi preparo al passo successivo e quasi non respiro.

Vigliaccamente da una parte spero sia lui, con un pó di coraggio a separare la mia chioma dalla sua, magari l'ha fatto e nemmeno me ne sono resa conto. Da una parte lo spero davvero.


Echi di risate e scialo mi riecheggiano nella mente.
E con un viso ustionato, capelli impomatati, espressione superficiale si rappresenta in foto profilo.
Proprio ormai non ha niente a che fare con me.

E' un autodifesa per rendere tutto piú innocuo? Non lo so. Probabilmente é questo quello che é.
Mi chiedo semplicemente : che fine ha fatto l'altra meta del mio cuore?

Mi dico stai perdendo quella persona che avevi detto non avresti permesso si perdesse mai.
Ma io non la amo piú quella persona, non la riconosco piú. 
Puó mai succedere una cosa simile?

Dall'alto della mia Ingenuitá : "Valeria benvenuta nella realtá".



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